Le piante del luppolo si dividono in piante maschili e femminili. Solo le piante femminili producono i fiori (coni) che sono usati per la birrificazione o per uso medicinale. Le piante maschili non hanno valore commerciale ma, sono usate talvolta per impollinare le piante femminili. L'impollinazione stimola maggiori raccolti aumentando sia la dimensione che il numero dei coni. La controindicazione principale e' che questi coni sono molto ricchi di semi, ma dato che per la birrificazione si preferisce usare luppolo senza semi, le piante maschili vengono coltivate solo per impollinare le varieta' femminili note per avere un raccolto scarso. I semi di una pianta femminile, si usano solo quando si vogliono fare degli incroci fra piante maschili e femminili al fine di ottenere delle nuove varieta', altrimenti le nuove piante si fanno crescere solo con i rizomi.
Il luppolo cresce spontaneamente nelle zone temperate dell'emisfero settentrionale. Si trova allo stato selvatico nell'Europa Occidentale, in Asia e nell'America del Nord. Le coltivazioni del luppolo per scopi commerciali si trovano generalmente far il 30° e il 50° parallelo nord a varie altitudini. Quindi la capacita' di coltivare il luppolo non e' limitata dalla posizione geografica. La salute delle piante dipende soprattutto dall'abilita' del coltivatore di creare le condizioni migliori per la crescita delle piante. Se le condizioni sono buone, il luppolo e' una pianta prolifica, ogni pianta potra' produrre da 1 a 5 Kg. di luppolo fresco (da 200g a 1 Kg di luppolo secco) e sara' una gioia produrlo e utilizzarlo!