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La mia attrezzatura per fare la birra (in casa)
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Il mulino marga
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Questo è il classico mulino Marga della Marcato (ormai defunto che si è rotto) che utilizzano molti homebrewers per macinare il malto.
Attualmente l'unica modifica che ho fatto a questo mulino è lo scivolo, realizzato con profili per serramenti in PVC.
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Il malto macinato
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Dopo aver pesato i vari malti che occorrono per eseguire la ricetta, macino il malto con il Marga e li deposito in questo contenitore.
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Il pentolone per il Mash
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Questo è il pentolone dell'Agnelli in alluminio che utilizzo per effettuare il Mash.
Per ora ci ho applicato un rubinetto da giardino da 1/2 pollice e un termometro esterno con sonda all'interno della pentola.
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Il doppio fondo
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All'interno del pentolone ho applicato un doppio fondo con fori da 2 millimetri, in modo che quando ho terminato il Mash, faccio lo Sparging direttamente senza spostare le trebbie.
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Ammostamento
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Qua potete vedere il pentolone che sta eseguendo il Mash.
Sopra ci ho applicato al coperchio, un motore elettrico che serviva per mescolare la polenta, e alla pala del motore ci ho applicato tre bracci per mescolare le trebbie nell'acqua.
Per tenere fisso il coperchio ho utilizzato due morsetti in acciaio (in fondo di colore rosso) che si fissano alla pentola.
Mentre nella parte anteriore ho creato lo sportellino per controllare ogni tanto la miscela, ed in fondo invece posso controllare tranquillamente dall'esterno la temperatura interna.
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Test della tintura di iodio
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Finito l'ammostamento eseguo il test della tintura di iodio.
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Sparging
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Una volta che il test della tintura di iodio è positivo, posso procedere con lo sparging, eseguito per caduta.
In pratica ho applicato un tubo per alimenti al rubinetto del pentolone di Mash e aprendolo leggermente il mosto va a finire nel pentolone che utilizzerò per la bollitura.
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Bollitura
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Eseguito lo sparging viene portato ad ebolizione il mosto e viene aggiunto il luppolo da amaro.
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Trebbie esauste
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Mentre viene eseguita la bollitura, ottimizzo il tempo per pulire il pentolone di Mash e butto via le trebbie esauste che le porto ad un contadino che ha le galline, oppure le potete utilizzare come humus per l'orto, o meglio ancora per fare del pan di trebbie o dei biscottini integrali.
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Raffreddamento
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Una volta bollito il mosto, occorre raffreddarlo in fretta per non incorrere in qualche infezione batterica.
Per questo utilizzo una spirale di rame, collegata a dei tubi in gomma da giardino che fanno circolare al suo interno dell'acqua fredda, e in circa 20 minuti porta la temperatura del mosto da 100°C a 20°C.
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Splashing del mosto
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Quando il mosto è raffreddato a 20°C, apro il rubinetto della pentola di bollitura e lo faccio "splashare" nel fermentatore in plastica per alimenti.
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Misurazione densità
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Infine misuro la densità inziale (Original Gravity) con un densimetro.
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Inoculazione lievito
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... e poi inoculo il lievito, che ho fatto propagare qualche giorno prima con uno starter.
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