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31.07.2006 al 10.08.2006 - Viaggio in Belgio
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lunedì 31 luglio
Ore 6.00 partenza dalla dogana di Como-Chiasso, con un doganiere "zifoloto" svizzero stronzo, che non voleva che superassi un birillo.
Viaggio tranquillo attraverso la Svizzera, con due soste in tutto, una in Svizzera e una a Strasburgo dove troviamo 14 km di coda a causa di lavori sulla strada.
A pranzo ci fermiamo al secondo "pisc stop" subito dopo l'ingresso del Lussemburgo, dove mangiamo un panino fosforescente e facciamo rifornimento (e con code immani per la benzina).
Alle 16.30 arriviamo a Pipaix e ci presentiamo a Jean Luis Dits, dicendogli che eravamo italiani e ci eravamo presentati a Piozzo.
Lui ci accoglie calorosamente e ci offre subito una Vapuer Legere, e nel frattempo chiediamo dove possiamo andare a dormire.
Dits offre ad Andrea e Laura una stanza "tugurio" nel retro della birreria, mentre a me presenta suo cugino, che ci offre un appartamentino molto carino con doccia in garage, mega rampa a prova di ubriaco, ma nel complesso molto gentile e disponibile.
Subito dopo ci offre una bottiglia di Vapuer Cochonne, che era perfetta come quella alla spina di Piozzo 2006 e non sapeva per nulla di tappo.
Infine ci rechiamo nella bottega della Brasserie a Vapeur e compriamo 3 bottiglie di Cochonne e 3 bottiglie di Saison Pipaix, cominciando ad arricchire il bottino (sono da notare i fumetti pornografici in vendita nel negozio della brasserie).
A cena ci siamo recati al Trolls & Bush alla Brasserie Dubuisonne, dove ordiniamo da bere Bush Ambree (power alcolica), Blonde (buona), Le Cuvee des Trolls, La brasse-temps des Cerises, L’Ambrasse-temps.
Mentre da mangiare scegliamo dalla lista senza conoscere i piatti del posto, ma mangiamo molto discretamente ordinando due Carbonnades de Boeuf a l'Ambrasse-temps (goulash di manzo con patate molto speziato), una Croquettes aux crevettes grives (crocchette di gamberetti grigi) e un Bouleillos Sauce Tomates (polpette con salsa di pomodoro), mentre di dolce una Crepes con gelato e Mousse al cioccolato.
Alle 20 decidiamo il programma per il giorno dopo e scriviamo questo report e poi andiamo a letti stanchi per il viaggio.
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martedì 01 agosto
Ore 8.00 sveglia e colazione portata dal cugino di Jean Luis Dits, un bel ricco buffet di brioches e baguette alla francese e corredato da marmellata, burro e cioccolata.
Il tempo non promette bene, purtroppo è molto nuvoloso, ma le previsioni del tempo "in fiammingo" alla televisione dicono che ci saranno delle schiarite.
Verso le 9.00 partiamo per andare verso Tournai a visitare la Cattedrale e l'accademia delle belle arti.
Alle 11.00 ci dirigiamo da Dupont e ci beviamo un aperitivo con Saison Dupont alla spina, Moinette blonde e Moinette brune, tutte quante molto buone.
L'accoglienza è molto calorosa, e il gestore è molto gentile, pensate che anche il cane è simpaticissimo, vuole un sacco di coccole e continua a giocare con un simpaticissimo gattino nero.
Indovinate come si chiama il cagnolino? Moinette!!! Mentre il gatto "nero" si chiama blanche !!!
Poi andiamo in ufficio e carichiamo in macchina 2 bottiglie a testa di Moinette Blonde, 2 di Saison Dupont e 2 di Avec les Bons Voeux, 2 bicchieri di Saison e 2 bicchieri di Moinette, e facciamo una visitina e qualche foto al loro impianto, mentre stavano facendo una cotta.
Torniamo a Pipaix a recuperare la macchina e a salutare Jean Luis Dits che cortesemente ci fa vedere 2 minuti il suo impianto.
Per pranzo decidiamo di recarci a Ellezelles alla Brasserie Ellezelloise, ma purtroppo non preparavano nessuna cibaria, e quindi abbiamo provato tutte e cinque le birre, partendo dalla blanche, poi la Saison, Blonde, Ambreè e la Stout.
Quest'ultime due erano quelle che meritavano di più.
Poi anche qui arricchiamo il nostro bottino con 2 bottiglie a testa di Ambreè, due di Stout e una Blanche per Beppe birraiolo.
Alle 14.00 un po'barcollanti per l'aperitivo e pasto liquido ci rechiamo a Westvleteren all'abbazia di S.Sixtus per comprare le nostre prime birre trappiste.
La coda alla cassa è impressionante, ma risciamo ad acchiappare 6 bottiglie di Westvleteren 6 e 6 bottiglie di Westvleteren 12 e due bicchieri.
Naturalmente ci sediamo e mangiamo un piatto di patè, un piatto di formaggio trappista, e un piatto di prosciutto accompagnato da Westvleteren 6, 8 e 12, birre veramente eccezionali.
Alle 18.00 procediamo verso il nostro rifugio, che sarà la nostra tana per le prossime tre serate a Koksijde (Ammans B&B), mentre alla sera a cena andiamo a mangiare al ristorante "Island": io prendo delle cozze al curry accompagnate con della Hoemmelbier.
Da quando siamo arrivati nella zona delle Fiandre, ci rendiamo conto che la gente parla fiammingo e non volentieri il francese, però in compenso capiscono bene il tedesco e l'inglese.
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mercoledì 02 agosto
Sveglia alle ore 8.30, il proprietario del B&B Ammans ci prepara una mega colazione a base di caffè, latte, salumi, formaggi, marmellata, pane e brioches.
Poi ci rechiamo al De Snoek "A taste of history in The Malt and Brewhouse" a Alveringem in zona Fortem, dove abbiamo visitato un fornitissimo e bellissimo museo che spiegeva come effettuavano dalla maltazione, alla produzione, alla maturazione della birra tanti anni fa.
Dopo la visita al museo ci siamo seduti al bar che ospita il museo e ho bevuto la birra di un brewpub locale chiamata De Snoek che non ho trovato niente male.
Proseguiamo verso Poperinge, ma facciamo una sosta a S.Sixtus a trovare i fraticelli di Westvleteren e prendere altre due confezioni da 6 di Westvletern 12 e 8.
Arrivamo a Poperinge e ci dirigiamo al beer-shop Noel Couvelier's (confinante con la Francia) dove compriamo una marea di casse di birra, da Westmalle, Rochefort, le birre di De Dolle, ecc., e un paio di bicchieri da aggiungere alla nostra collezione.
Poi cerchiamo un posto per pranzare e andiamo a cercare la Brasserie De Bie che purtoppo troviamo chiusa, ma ci spostiamo di poco e troviamo un bel posto dove bere anche le birre De Bie, io ho mangiato un piatto di salumi locali, con formaggi e patè accompagnato da una Ellekapelle e una Helleketelbier.
Finito di pranzare ci rechiamo a vedere l'Hop Museum che però era in ristrutturazione, e quindi decidiamo di andare a bere una Hommelbier a Watou presso la Brasserie Van Eecke (che è veramente orribile).
Finito l'aperitivo proviamo ad andare a cercare Saint Bernardus e ci fermiamo a fare qualche foto presso le piantagioni di luppolo.
Saint Bernardus è un capannone dove fanno produzione e vendita all'ingrosso, senza nessuna mescita, e compriamo una cassa di Saint Bernardus 6, 8, 12, e la Triple Watou e gentilmente ci regala anche due bicchieri della Saint Bernardus.
A cena siamo andati ad un ristorante sul mare, e abbiamo mangiato due belle insalatone accompagnate da Triple Karmeliet.
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giovedì 03 agosto
Sveglia alle ore 9.00 e sempre abbondante colazione al B&B Ammans. Poi ci prepariamo per andare a vedere Brugge, la giornata è bella soleggiata e sembra promettere bene ...... ma appena arriviamo a Brugge e parcheggiamo e andiamo a vedere i mulini a vento, si avvicinano dei nuvoloni neri carichi di pioggia.
Cerchiamo di dirigergi verso il centro, ma piove troppo e ci rifugiamo nella chiesa di Gerusalemme e con l’occasione la visitiamo.
Poi verso le 11.00 ci dirigiamo a fare un aperitivo al Vlissinge e beviamo una Hoeegarden Grand Cru e una Brugse Triple.
Poi andiamo in centro e visitiamo il centro e la piazza del mercato, e ci fermiamo al ristorante Erasmus dove si mangia veramente bene.
Ordino il menù: crocchette di formaggio, carne al pepe con verdura e mousse di cioccolato, accompagnato da XX-Double (XX-Bitter alla spina di De Ranke), Westmalle Triple e una birra fatta da DeDolle appositamente per il 21° anniversario dell'Erasmus.
Poi arriva il proprietario e ci chiede se siamo italiani e se conosciamo Lorenzo Kuaska, e di salutarglielo al nostro ritorno.
Nel pomeriggio visitiamo un altra chiesa e poi ci dirigiamo a bere qualcosina al pub Brugs Beertje e io bevo una Rodenbach.
Al ritorno al B&B i fermiamo per strada a trovare De Regenboog e compriamo qualche bottiglia tra cui anche la Calva.
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venerdì 04 agosto
Sveglia come sempre alle 9.00 e facciamo colazione al B&B Ammans.
Poi lasciamo Koksijde e andiamo verso Esen per cercare un alloggio.
Troviamo a Diksmuide da (De Tapperj) una stanza.
Poi andiamo da De Dolle per vedere se si può vedere il birrificio il giorno dopo, ma ci dice che gli impianti li fa visitare la domenica.
Ci ritiriamo fino a Watou e andiamo a mangiare all'Hommelhof e si mangia veramente divinamente.
Io ho mangiato una Tartar con insalata e Pata Negra accompagnato da una Saint Bernardus 12.
Nel pomeriggio andiamo da De Ranke e troviamo Yvan De Baets che conosce Kuaska e Squingi e ci fa vedere gli impianti.
Poi ci offre anche da bere e proviamo la Guldemberg che era veramente ottima, e compriamo 2 bottiglie di Kriek, 2 di Guldemberg, 2 di XX-Bitter e due di Pere Noel.
Dopo andiamo verso De Bie, ma nuovamente lo troviamo chiuso con un cartello chiuso per ferie fino al 16 agosto.
Facciamo un giro a Poperinge e poi andiamo a mangiare in un pub a Diksmuide e beviamo una Orval, una Rochefort 10, una Achel Brune, e una Dulle Teve di De Dolle.
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sabato 05 agosto
Dopo una nottata con sotto le stanze un pub con musica a palla, ci svegliamo alle 8.00 e andiamo a fare una mega colazione da dinosauro al B&B De Tapperj.
Poi andiamo da De Dolle per comprare delle birre, e curiosamente incontriamo RT e i suoi amici che bevono già da un po' (circa le 7.00 del mattino).
Quindi ci aggreghiamo a loro e li accompagniamo con una Stout di De Dolle e una Oerbier.
Poi una gentile signora anziana, visto che siamo in tanti italiani, e che questo sabato non c'è la cotta (perchè il birraio aveva l'ernia al disco), decide che ci vuole far fare il giro della birreria, e con un grande sprint ed un inglese perfetto ci fa fare tutto il giro spiegandoci come viene fatta la birra a De Dolle.
A grande sorpresa per noi visto che il giro l'avrebbe fatto il giorno dopo "domenica".
Poi beviamo ancora qualcosina (Stille Nacht Reserva davvero ottima) e infine compriamo qualche loro birra e naturalmente i bicchieri.
Poi salutiamo RT e decidiamo di incontrarci il giorno dopo a Bruxelles, e ci dirigiamo a Beersel all'hotel Centrum dove avevamo prenotato una stanza dall'Italia.
L'hotel è stato veramente deludente, mai visto una catapecchia del genere, ma ci accontentiamo comunque, visto che la guida di Tim Webb dice che è il migliore di Beersel.
Sistemati i bagagli andiamo subito a prendere delle Gueze da 3Fonteinen, perchè il giorno dopo il negozio è chiuso, e poi ci dirigiamo a Bruxelles, dove parcheggiamo alla piazza reale, e facciamo un giro in centro fino alla grande piazza.
Fatta la gita turistica, andiamo a bere una birra al Delirium e poi beviamo qualcosa alla Morte Subite, un'ottima Gueuze Sur Lie.
E per finire la giornata andiamo al Restobier dove avevamo prenotato un tavolo, e mangiamo veramente divinamente, un menù completo: fonduta di formaggio e bocconcini di vitello con patate fatte con pancetta e erba cipollina per me e ho bevuto una Rulles Triple eccezionale, e una Du Cassis che faceva veramente pena.
Di dolce la mousse al cioccolato accompagnata da Rochefort 10.
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domenica 06 agosto
Sveglia alle 8.30 all'hotel Centrum di Beersel e colazione abbondante.
Visto che quest'ultima era abbondante andiamo a bere qualcosina alla "Grote Dorst (grande sete)" e incontriamo RT con i suoi amici.
Cominciamo a bagnarci la lingua con Kriek Girardin e Lambic piatto Girardin.
Poi apriamo una Faro del 1987 che era molto particolare e molto buona.
Salutati RT e soci ci dirigiamo a Bruxelles e parcheggiamo alla piazza reale, per visitare le meraviglie di Bruxelles.
Cominciamo dai giardini reali, le varie chiese, poi andiamo al Manneken Pis e troviamo un locale indicato da Tim Webb: il "Poechenellekelder" uno locale veramente fantastico, arredato con marionette antiche, antiche bottiglie e casse di birra, qualche vestito antico, e ordiniamo una Oude Gueze e una Oude Kriek de Cam: la Gueuze era discreta, mentre la Kriek veramente pessima e servita pure calda (6.50€ per 37.5cl).
Poi ritorniamo in albergo, facciamo una doccia rigenerante e infine andiamo a cenare da 3Fonteinen, prendendo un antipasto di formaggi alla 3Fonteinen, Tete Presse e Patè, poi della carne, verdura e patate, il tutto accompagnato da Lambik 3Fonteinen, Faro 3Fonteinen, Kriek 3Fonteinen, e una bottiglia del 97 di Oude Gueze.
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lunedì 07 agosto
Colazione alle 8.00 all’hotel Centrum di Beersel, e poi lasciamo l’albergo per andare da Cantillon.
Arriviamo da Cantillon e incontriamo Jean-Pierre Van Roy che ci invita a fare la visita guidata del birrificio, e così scopriamo come nasce il vero lambic.
Alla fine della visita beviamo una Gueze e una Kriek con Van Roy e poi gentilmente fa due fotografie con le madame.
Poi andiamo al banco per comprare qualche lambic, e usciamo con tutta la serie dei 4 bicchieri di Cantillon, i poster di Cantillon e Rosè de Gambrinus, una maglietta di Cantillon, e le bottiglie di Rosè de Gambrinus, Kriek e Gueze.
Usciti da Bruxelles ci dirigiamo in direzione Westmalle per vedere l’abbazia, ma quando arriviamo vediamo questo immenso casermone dove fanno la birra, e dove non si può entrare, quindi ci accontentiamo di andare a bere qualcosa al Cafè Trappiste dove servono la Westmalle, e poi facciamo due passi fino alla vera abbazia dei monaci.
Poi andiamo in direzione Achel (consiglio di Squingi), per vedere l’abbazia, ma nonostante sia bella, il lunedì è chiusa, e quindi siamo riusciti a vederla solo dall'esterno, anche perchè poi dovevamo cercare un posto per dormire nella zona Namur-Dinant.
Andiamo a Dinant all'ufficio turistico e chiediamo informazioni, e troviamo l'hotel Le Fenille a Chelles che è veramente carino.
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martedì 08 agosto
Colazione presso l'hotel Le Fenil, dove il gestore che assomiglia al nonno di Heidi, ci prepara il miglior caffè bevuto fin ora nel Belgio, e una spremuta di vere arance, per non parlare del prosciutto affumicato e del formaggio.
Poi ci dirigiamo in direzione Orval. Arriviamo all’abbazia e previo pagamento del biglietto entriamo a far visita alle rovine della vecchia abbazia. Inoltre ci viene fatto vedere un filmato della vita dei monaci, e di come producono la birra e il formaggio.
Poi andiamo al negozietto dove compro una cassa da 12 bottiglie di Orval, un bicchiere, il cavatappi e un kilo del loro formaggio che maturano nella birra.
Poi ci dirigiamo verso il locale, dove servono l’Orval e la Petit Orval; proviamo quest'ultima, e la troviamo veramente disgustosa, annacquata e troppo amara e sbilanciata.
Torniamo in macchina direzione La Rulles, dove troviamo il birraio che stava testando il loro nuovo impianto(30hl) che sarebbe entrato in funzione il giorno successivo; ci accoglie e ci porta al negozietto a comprare qualche bottiglia di birra (2 Rulles Estivale e 1 Triple), e poi ci fa vedere il suo impianto e ci spiega com'è il suo sistema di produzione.
Per il pranzo decidiamo di andare alla Chouffe, dove mangiamo molto bene e compriamo qualche bottiglia e bicchiere.
Infine facciamo un salto da Fantome, pur sapendo che è chiuso, ma bussando alla porta, e urlando ITALIEEE, la porta si apre e ci fà entrare per una visita alla sua tana.
Quindi ci fa sedere dentro il locale e ci offre un bicchiere di Fantome d'Ete e un bicchiere di Blanche, accompagnati da salatini un po' vecchiotti.
Dopo questo apre una bottiglia di una birra alla rucola, che era veramente buona ed equilibrata, ed infine ci fa vedere il suo impianto e ci spiega brevemente il sistema di produzione.
Compriamo qualche bottiglia, e poi andiamo a vedere l'abazia di Rochefort, ma in quest'ultima non c'era nulla da vedere a parte il monastero dall'esterno.
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mercoledì 09 agosto
Purtroppo oggi si annuncia il non tanto atteso ritorno, ma una volta lasciato l'hotel Le Fenil, ci dirigiamo come da programma verso Colonia.
A Colonia ci dirigiamo per bere finalmente la tanto lodata kölsch, e andiamo alla Hofbräu Früh, e assieme a due kölsch mangiamo anche dei wurstel con crauti e purè.
Siccome c'è stato un problema alla macchina di Andrea già dal Belgio, decidiamo di andare in una officina a Mainz, ma purtroppo è chiusa, e quindi optiamo per andare a Francoforte.
Li ci dicono che probabilmente era un problema alle candele, ma che non l'avrebbero aggiustata, e quindi optiamo per ravvicinarci all'Italia, purtroppo saltando la tappa di Bamberga.
Poco dopo Francoforte ci fermiamo a fare benzina, e mentre facevamo benzina si accosta una macchina della polizia, e ci guarda, e io dico ad Andrea che è arrivato Squingi con la POZILEI.
Quando vado a pagare non la vedo più e appena rientro in macchina fermano sia me che Andrea e ci dicono di accostarci nel parcheggio dell'area di servizio (forse si sono offesi i pozilei).
Per fortuna con quel poco di tedesco che conosco, gli chiedo cosa abbiamo fatto, e mi risponde che è un normale controllo, e nel frattempo si mette un guanto di lattice.
Poi ci chiede da dove veniamo e gli rispondo dal Belgio, e allora mi chiede se fumiamo e se per caso siamo stati anche in Olanda, e gli rispondo di no (in verità si, quando siamo andati ad Achel, abbiamo tagliato e fatto benzina in Olanda).
Ci controllano alcune borse, alla Laura controllano tutti gli scontrini che aveva nel borsellino, e poi ci fanno aprire il portabagagli e vede la birra, e mi dice che ho tanta birra (ma per fortuna ai tedeschi con il loro cavolo di reinheitsgebot, non gli piace la birra belga e se ne fregano).
E' stato da ridere quando Andrea gli dice che per fortuna non abbiamo comprato "hop", e il poliziotto tedesco pensava all'oppio, ma poi è stato chiarito che non abbiamo comprato luppolo, e ci risponde che in Germania c'è l'hanno più buono (se poi vedevano i pellets o i plugs pensavano che erano pasticche).
Dopo tutto questo tribulare, ci hanno lasciati andare, forse un po' scazzati che non hanno trovato nulla, o forse volevano vendicare la sconfitta dei mondiali, che gli rode ancora.
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